Da bambino la frase più urlata da mia madre e dalle mie nonne era: mangia la verdura che fa bene!
Per quanta me ne facessero mangiare io non ne sono mai stato convinto.
Ma quindi fa veramente bene?
Ebbene sì avevano ragione. Le verdure fanno bene alla salute, sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Apportano fibre, vitamine, sali minerali, oli essenziali e molti altri elementi “buoni”.
Ma come questi possono essere utili? Le fibre sono carboidrati complessi e si digeriscono lentamente senza causare squilibri all’apparato che a lungo andare possono essere causa di diabete.
Le vitamine e i sali minerali mantengono efficaci sia la digestione che tutte e funzioni del nostro organismo. La vitamina C ad esempio rafforza il sistema immunitario; ma un’arancia ogni tanto quando si ha il raffreddore non ha alcun effetto significativo, perciò è fondamentale usufruire di una dieta equilibrata.
Ma una dieta di sole verdure è impossibile da sostenere a lungo andare, per questo bisogna apportare prodotti derivanti da cereali come semplicemente la pasta. Poi aggiungere proteine e grassi utili derivanti da alcune verdure ma principalmente da latte e carne che ne contengono una quantità più concentrata per la quale è sufficiente una porzione minore. La carne, che allo stesso modo è salutare per l’organismo, contiene numerose vitamine del gruppo B, ferro, zinco e selenio.
Molti diranno che hanno sentito dire che le carni trasformate sono state classificate come cancerogene e quelle rosse come possibili cancerogene. È vero, ma tengo a precisare che possibile cancerogena non vuol dire che se mangio 1 etto di prosciutto sono sicuro di ammalarmi di tumore al colon, ma semplicemente che una piccola probabilità in più che ciò possa accadere. I test scientifici rivelano che è riconducibile solo a un uso massiccio di queste carni, inoltre, aggiungerei che i test sono stati fatti a livello mondiale prendendo campioni principalmente provenienti da allevamenti intensivi che coprono maggior parte del consumo di carne al mondo. Il che ha poco a che fare con gli allevamenti italiani, per lo più tradizionali e volti al rispetto dell’animale con disciplinari di produzione particolarmente rigidi.
Come ci sono diversi tipi di verdure, ci sono diversi tipi di carne che variano in base al tipo di taglio ma soprattutto in base al tipo di razza. Le razze bovine come la frisona o altre che sono più usate per la produzione di latte presentano un carne più grassa e con più colesterolo “cattivo”. Invece razze come la Piemontese, la Chianina o altre predisposte naturalmente da carne sono meno grasse e più ricche di aminoacidi utili e un tenore di colesterolo ridotto rispetto alle altre. L’ente di tutela della razza piemontese definisce la carne stessa come “curativa” proprio per la quantità di elementi salutari per l’organismo e per la mancanza di grasso.
Ricapitolando, le verdure fanno bene e la carne se scelta bene è salutare. Quindi non c’è niente di pericoloso né nell’uno né nell’altro ma gli eccessi vanno limitati, e con che modo se non con il più semplice: una dieta equilibrata tra carne e verdure. Come probabilmente vi ha consigliato la vostra nonna.