Felicità: una parola così semplice ma con un significato così difficile.
Che cos’è la felicità?
La felicità ha tantissime forme, ha tantissime facce, ha anche tantissimi significati che
possono essere diversi di persona in persona.
Ad esempio la si può trovare nelle piccole grandi cose che stanno nel quotidiano a cui
diamo, sbagliando, meno attenzione come: la carezza di un genitore, nell’abbraccio di una
persona cara, nell’ascoltare una canzone in un momento tranquillo.
Ma si può trovare anche nelle cose materiali o le cose che magari non vengono vissute nel quotidiano.
Non come dicono quei finti moralisti che la felicità si trova solo nei piccoli gesti perché non è
così e lo sappiamo benissimo tutti. Quanti di voi non trovano la felicità anche nelle
cose materiali? Un regalo di compleanno importante, per l’acquisto di una macchina per cui
hai lavorato tanto per riuscire a comprarla, ma anche in un paio di scarpe.
Ad esempio io ero felicissima quando sono riuscita a comprarmi gli occhiali da vista con
l’arrivo del mio primissimo stipendio guadagnato in un’intera estate passata a lavorare.
Il punto è che la felicità la si può trovare ovunque, l’unico problema di quest’emozione è che
non è mai abbastanza considerata perché in questo mondo si guardano sempre le cose
negative senza mai dare peso a tutte quelle cose stupende, magnifiche che ci circondano.
Ma io, sinceramente, sono la prima, non voglio fare l’ipocrita che dice di guardare solo il lato
positive; tutt’altro.
Per fare questo testo mi sono interrogata parecchio su questo argomento e sinceramente non ho capito nulla sulla felicità, ma se penso a tutte le cose belle e brutte che mi sono capitate posso dire di ESSERE FELICE.
Guardate di più le cose positive perché la vita è una: non ha senso passarla a guardare solo
le cose negative. La felicità è paurosa, per quello la gente ha paura di essere felice. Paradossalmente fa più paura la felicità che l’infelicità.