
“Sally” è una canzone scritta dal rocker Vasco Rossi pubblicata nel 1996 nell’album: “Nesun pericolo…per te”. La canzone del cantante emiliano è una delle più celebri mai scritte, che conoscono e riconoscono anche le persone non amanti del cantautore. Oltre ad essere una bella canzone per il suo ritmo e la sua melodia se la si analizza a fondo ha anche un profondo significato .
La canzone, come riporta Vasco in un’intervista al Tg1, è stata scritta una notte in vacanza a St.Tropez, tutta di getto dopo una serata passata in un locale pieno di belle ragazze. Così al ritorno, sulla sua barca con una particolare ispirazione e grinta nasce “Sally”.
Sally è il titolo, il nome di una donna che ne ha viste tante, che ha sofferto per amore e che ha toccato il fondo per poter risalire: Vasco si rispecchia molto in questa parte, per via della sua vita movimentata che a lungo gli ha causato anche problemi.
“Sally è una donna che non ha più voglia di fare la guerra”: il termine “guerra” possiamo associarlo alla vita, una vita piena di forti emozioni che però ad un certo punto inizia a chiedere il conto, con questa frase mi è subito venuto in mente De Gregori che in una canzone dice che la guerra è bella anche se fa male, proprio come la vita che da un momento all’altro può voltarti le spalle.
“Sally ha patito troppo, Sally ha già visto cosa ti può crollare addosso, Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza”, ecco questa frase a mio parere la possiamo associare un po’ alla vita che ha fatto l’autore. Una vita piena di forti emozioni a base di divertimento e belle donne, per poi a causa di qualche “distrazione” cadere nella droga.
Il ritornello della canzone è molto particolare: “Senti che fuori piove, senti che bel rumore”, è una frase che ognuno di noi può interpretare a modo diverso e che all’interno di questa canzone oltre a piacermi molto mi fa anche riflettere. A parer mio Vasco con questa frase gioca molto sul fatto che la pioggia come si dice schiarisce sempre le idee, che dopo la tempesta torna la quiete e così facendo è un po’ come una rinascita di una nuova vita: infatti dopo il primo ritornello inizia la risalita della donna. Una nuova vita che vede Sally tornare alla normalità con una mentalità un po’ diversa, con un mondo tutto più chiaro, con un carattere più forte e come cita l’autore “con aria indifferente”. La stessa aria che a tutti dà una rivincita.
Il mio verso preferito della canzone è: ”la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia”, lo ritengo un inno alla vita, rappresenta quanto la vita sia breve e intensa (infatti i brividi vengono in seguito a forti emozioni) ed è tutto basato su un “equilibrio sopra la follia” ovvero uscire dagli schemi per godersela al meglio perché da un momento all’altro potrebbe andarsene. Successivamente le frasi nella canzone tornano e fanno riferimento proprio a questo, anche se con qualche rimpianto di errori commessi in passato che se potesse tornare indietro la donna (l’autore) non rifarebbe più.
La canzone termina con “cosa vuoi che ti dica, senti che bel rumore”: un passo all’indietro per rivivere tutta la vita che alla fine non è stata poi così male, che è piaciuta all’autore e che penso rifarebbe.
Mi piace molto la canzone di Vasco Rossi anche se più che una canzone la ritengo una poesia o un insegnamento alla vita che tutti dovremmo apprendere. Mi dà grandi emozioni e una grande grinta ogni volta che la ascolto perché mi fa riflettere e allo stesso tempo mi da un grande sintomo di spensieratezza.
Perchè alla fine tutti vorremmo essere un po’ Sally…
Ciao Francesco,
Da chi ama Vasco e ce l’ha tatuato sulla pelle di faccio i miei complimenti, il tuo scritto mi è piaciuto molto.
Vasco con le sue poesie da voce hai sentimenti e agli stati d’animo di chi lo amo.