Dante nelle sue opere utilizza spesso la parola pensiero: ”lo pensiero è proprio atto de la ragione, perché le bestie non pensano che non l’hanno”. Dante dice che la capacità di pensare è proprio ciò che ci permette di differenziarci dalle bestie, perché siamo in grado di ragionare prima di agire.
“Butta fuori i tuoi pensieri o finiranno per ucciderti” scrive Marracash in una sua canzone, ma cosa sono in realtà i pensieri?
Il dizionario definisce il pensiero come la facoltà di pensare, ovvero l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che considera come esterna a se stesso; quindi il pensiero è visto come un percorso mentale volto alla propria consapevolezza.
Io credo però che il pensiero non sia soltanto la facoltà di pensare, ma anche una componente fondamentale della nostra persona: credo che ogni persona sia frutto dei propri pensieri, nonostante i pensieri siano frutto della persona stessa.
Ognuno di noi ha bisogno di esprimersi in qualche modo; ciò dimostra che i pensieri in fondo rappresentano l’essenza e l’anima di ogni persona.
Dico questo proprio perché ogni nostra scelta, in qualunque occasione è preceduta o accompagnata da un ragionamento o un pensiero è quindi è proprio questo pensiero che ci porta a fare questa scelta; un pensiero che nasce grazie ad esperienze dalle quali abbiamo tratto conclusioni, da un insieme di pensieri di altri che ci hanno condizionato o dalla riflessione su avvenimenti e pensieri acquisiti in precedenza.
In conclusione spero che mentre stai leggendo, avrai uno spunto di riflessione per creare pensieri tuoi e di conseguenza formare la tua persona.