L’inquinamento è l’introduzione di sostanze chimiche e biologiche nell’ambiente in grado di provocare danni permanenti a tutti gli esseri viventi. I principali produttori di inquinamento sono gli scarichi rilasciati dalle aziende, dai mezzi di trasporto ma anche dalle case. Ormai le acque, il suolo e l’atmosfera sono infettate da sostanze nocive. Tutti i gas prodotti rimangono nell’aria che respiriamo. Uno dei gas principali è l’anidride carbonica. Ma anche il disboscamento è un problema, perché con meno alberi si produce meno ossigeno.
Purtroppo gli uomini davanti all’imminente cambiamento negativo degli ecosistemi, continuano con le cattive abitudini, ma per fortuna esiste chi pensa al futuro e si preoccupa della difesa dell’ambiente, come Greta Thumberg. Per questo sono d’accordo con l’articolo “Greta Thumberg ha ragione, ma sbaglia bersaglio” di Francesco Costa.
Secondo me Greta ha perfettamente ragione a voler difendere il pianeta, è ormai ovvio che siamo obbligati a dover fare dei cambiamenti o potrebbero accadere delle catastrofi; ma a cominciare dovrebbe essere il popolo, che costituisce la maggioranza.
Tutti noi dovremmo iniziare a salvaguardare il pianeta: dovremmo introdurre più energie rinnovabili, fare bene la raccolta differenziata, non buttare in giro la spazzatura, le industrie non dovrebbero buttare gli scarichi in mare, dovremmo produrre meno gas inquinanti e pianterreno più alberi.
I governi si sono impegnati, anche se poco, nel migliorare il pianeta. Per esempio hanno integrato i sacchetti biodegradabili per la frutta e verdura eliminando quelli di plastica, multano chi butta l’immondizia in strada oppure integrando nuove energie rinnovabili. Sono tutti ottimi metodi per non inquinare.
In conclusione sono convinta che se ognuno facesse una piccola parte, insieme potremo cambiare il mondo e migliorare la vita di tutti gli esseri viventi.