Il Razzismo: un fenomeno esclusivamente mediatico oppure una grave realtà?
OpinioniSecondo il pensiero di Beppe Grillo il fenomeno del razzismo in Italia è esclusivamente mediatico e non rispecchia la realtà. Questo è ciò che è stato scritto sul suo blog in merito alla manifestazione compiuta il 2 marzo per le vie di Milano in cui i manifestanti chiedevano maggiore inclusione per le persone straniere nel nostro Paese, miglioramento degli aspetti critici dell’accoglienza sostenendo che il razzismo è un fenomeno dilagante nel nostro Paese che deve essere totalmente eliminato.
Mi sono informato su quest’ affermazione tramite un articolo di giornale scritto dal Post:”Beppe Grillo contro la manifestazione di Milano”. Inutile dire che personalmente mi sono venuti i brividi alle affermazioni sostenute da Grillo, in quanto in Italia il razzismo non è un problema da sottovalutare e lo dimostrano le moltissime aggressioni recentemente accadute.
Come sostiene il Post, in un articolo del 2 agosto 2018, intitolato:”L’Italia è diventata un paese razzista?” si nota che il PDF emanato dall’ OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli atti Discriminatori) dice tutt’altro, affermando che circa il 51,5% delle segnalazioni pervenute, pari a 2030, si tratterebbero di discriminazioni razziali. Un dato decisamente troppo alto, che smentisce l’affermazione fatta da Beppe Grillo. Inoltre L’UNHCR, l’organizzazione delle Nazioni Unite incaricata di proteggere i rifugiati, ha espresso «profonda preoccupazione per il crescente numero di attacchi nei confronti di migranti, richiedenti asilo, rifugiati e cittadini italiani di origine straniera».
Inoltre Grillo nel comunicato del suo blog ha sollecitato il popolo italiano a non manifestare per il razzismo bensì a manifestare la contrarietà verso la casta e la mafia.
Leggendo queste parole ho pensato: ”Ma se qualcuno sceglie di manifestare contro il razzismo, perché in futuro non dovrebbe manifestare per ribadire NO alla mafia?”: credo personalmente che l’uno non esclude l’altro. Come cita l’articolo 21 della Costituzione Italiana “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”, quindi qualsiasi persona che crede nei valori dell’accoglienza e dell’inclusione e crede che il razzismo sia un fenomeno dilagante può benissimo manifestare anche contro la mafia.
La grande manifestazione del 2 Marzo è stata organizzata da PEOPLE-un mondo in cui l’uomo è al centro. Si sono stimate circa 250.000 persone. Un altro dato da non sottovalutare, perché la grande affluenza dimostra che il fenomeno del razzismo è avvertito non solo da poche persone.
Non credo che, come sostiene Grillo, sia un fenomeno con il quale “il sistema” stia cercando di dividere il popolo italiano onde evitare che si concentri su altre problematiche, perché associazioni, semplici cittadini o istituzioni ammettono che il fenomeno è sempre più attuale. Non mi piace, che molti politici “giochino” sull’odio e sulla paura del diverso emanando pregiudizi.
Purtroppo, il razzismo esiste ed è compito di chi pensa che esista eliminarlo al più presto.