Sekiro, uscito il 22 Marzo 2019, è un videogioco sviluppato dalla From Software (conosciuta per la creazione della saga di Dark Souls) e pubblicato da Activision, un’azienda che ha sviluppato diversi giochi come la saga di Call of Duty.
Sekiro è ambientato nell’epoca Sengoku in Giappone, è un periodo di vasta crisi politica che il Giappone dovette fronteggiare dal 1467 e che continuò fino al 1603. Fu un’epoca in cui il Giappone era diviso in tanti piccoli feudi costantemente in guerra tra loro. Il giocatore vestirà i panni di uno shinobi (ninja o spie/mercenari molto abili) chiamato “Lupo” il quale serve un giovane chiamato Kuro “l’erede Divino”, il quale viene rapito da un samurai della Casata Ashina “Genichiro”, che ferirà gravemente il nostro lupo tagliandogli un braccio in combattimento. Lupo viene salvato da un misterioso Busshi (scultore), il quale gli sostituisce il braccio tagliato con una protesi shinobi. Le avventure si baseranno sul codice di ferro degli shinobi, ovvero dare la vita per salvare il proprio padrone. Infatti la storia principale consisterà nel andare a salvare Kuro (il padrone di Lupo), dalle grinfie di Genichiro.
Nella community Italiana, stanno dicendo tutti che Sekiro è un gioco impossibile. Chi ha giocato la saga di Dark souls si è trovato un gioco completamente diverso per via della difficoltà elevata, inoltre si lamentano che non è più un gioco GDR (ovvero che non ti puoi creare il personaggio e equipaggiare un armatura, spade, etc), ma bensì è una avventura dinamica, una sorta di action. Chi per curiosità si è cimentato in Sekiro senza mai giocare a un gioco From Software, si è trovato in difficoltà perché lo stile di gioco e molto divertente ma anche punitivo, ovvero che se sbagli un attacco, puoi anche morire come in un vero combattimento a differenza di altri giochi. Con questo non voglio dire che il gioco è solo per chi ha giocato giochi From Software, ma anche per gli altri come per esempio mio fratello che non ha mai giocato a giochi From Software, si è cimentato nell’avventura di Sekiro ovviamente affrontando le sue difficoltà, certe volte si blocca in qualche boss e chiede a me di aiutarlo. Quindi ragazzi non fermatevi alla prima difficoltà ma cercate di andare avanti, perché anche se le prime ore di gioco saranno difficili, ma quando ci si abitua al sistema di combattimento sarà tutto più facile ma anche divertente.
Oltretutto Sekiro ci regala una bellissima ambientazione: come ho detto all’inizio è ambientato in giappone nel periodo Sengoku, quindi le ambientazioni con la grafica From Software emozionano il giocatore che si cimenta di più nel gioco per puro piacere visivo. Le varie zone della mappa sono sviluppate in senso verticale, come il Castello Ashina , sono piene di dettagli che fanno piacere agli appassionati della cultura giapponese, e che fanno capire quanto era dura la vita delle persone in quel periodo.
Secondo me, il piacere videoludico è dato da tanti fattori, non solo perché il gioco è bello solo per la lore (Storia), ma anche per altri aspetti come grafica e combattimento. In più Sekiro dà al giocatore modo di coinvolgerlo in modo diretto tanto da farlo appassionare per far sì che dopo averlo finito una volta lo giocherà ancora. Quindi invito chi ha la disponibilità a comprarlo e giocarlo perché merita davvero tanto: non a caso è già candidato a Best game of the year.