Un argomento che ha preso molto piede nell’ultimo periodo e di cui vi vorrei parlare è quello legato alla legittima difesa.
Parto col dire che io non sono propenso alla violenza né tanto meno sono favorevole all’uso delle armi.
Però visti tutti gli episodi che si sono verificati negli ultimi anni, come ad esempio il caso di Graziano Stacchio, di Ermes Mettielli o di Angelo Peveri, sarebbe più consigliato tenersi un’arma per la propria difesa: visto il fatto che i ladri spesso entrano in casa anche quando ci sei tu dentro.
Riguardo a questo argomento, per me molto delicato ed importante, penso sinceramente che ognuno abbia il diritto di difendersi, soprattutto se si trova in casa sua.
Vorrei ribadire inoltre a tutte quelle persone come ad esempio politici, scrittori o giornalisti i quali sostengono che non si può farsi giustizia da soli che la difesa è sempre legittima. Sempre.
Se una persona entra in casa tua o comunque in una tua proprietà nel cuore della notte con cattive intenzioni bisogna potersi difendere, e nessuno può dire niente, o sostenere che non lo puoi fare.
Perchè queste persone, invece di condannare quelli che si sono semplicemente difesi, non se la prendono con i ladri? visto il fatto che sono loro la vera minaccia e non gli altri.
Un esempio, riguardo a questo argomento, successo non molto tempo fa è quello del caso di Graziano Stacchio, un benzinaio di Vicenza che il 3 febbraio 2015 sparò contro 5 rapinatori che presero d’assalto una gioielleria vicino al suo distributore. Usò il suo fucile da caccia per difendere Genny, la commessa del negozio: dei tre colpi sparati, uno recide l’arteria femorale di Albano Casso, giostraio rumeno 41enne, che venne trovato morto dissanguato poco lontano dall’accaduto dopo un tentativo di fuga. In seguito Stacchio venne incriminato con l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa.
Oppure un altro caso che mi ha colpito parecchio è quello di Ermes Mattielli, un commerciante veneto di 62 anni, che il 13 giugno 2006 sparò contro due ladri sorpesi a rubare nel suo deposito. Il 7 ottobre 2015, circa 9 anni dopo, Mattielli fu condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione e costretto a risarcire i due ladri, Blu Helt e Chris Caris di 135 mila euro.
Io non condanno queste persone che per difendersi hanno dovuto sparare e di conseguenza uccidere o ferire gravemente i rapinatori. Certo, non è una cosa di cui andarne fieri, però io penso che in quei momenti una persona cerchi soltanto di sopravvivere anche a costo di sparare.
Trovo veramente ingiusto ed immorale che molti, in seguito a queste situazioni, debbano scontare anni di prigione e continui processi in tribunale solo perchè hanno deciso di difendere se stessi e la propria famiglia.
Ma la cosa che ancor di più non accetto sono tutti quei politici che invece di aiutare le persone oneste, che non hanno fatto niente, li condannano: ad esempio Vittorio Zucconi di “la repubblica” ha detto: “attenzione perché armare la gente e autorizzarla a sparare solo perché mi entri in casa produce effetti disastrosi”.
Penso che quei politici dovrebbero farsi un esame di coscienza e dovrebbero anche farsi un po’ furbi, visto il fatto che se continuiamo a difendere i ladri, i criminali e i malviventi l’Italia nel giro di poco tempo diventerà un paese di delinquenti.
Inoltre ci tengo a ribadire che, a parere mio, non esiste “l’eccesso di legittima difesa”, esistono solo le persone che hanno buon senso e quelle che non ce l’hanno.
Che razza di stato difende i malviventi e condanna chi si è difeso? Le leggi italiane, riguardo a questo argomento, non ci tutelano per niente, dato che se ti entra un ladro in casa e tu gli spari o lo ferisci potresti addirittura doverlo risarcire.