
Si dovrebbe rafforzare il rapporto tra generazioni
OpinioniIn questi ultimi anni si sta notando un notevole distacco tra le varie generazioni e sembra che nessuno abbia la minima intenzione di cercare di cambiare la situazione.
Io non vedo motivo di creare questa spaccatura, perché la necessità di formare una linea immaginaria che separa persone di età differente?
Forse è cambiato il modo di vedere le cose, sono cambiati stile di vita e ideologie.
Ma questo dovrebbe essere un punto positivo per tutti, unire il sapere degli anziani con la forza dei giovani.
Per esempio, ricordo l’estate di un paio di anni fa, in cui in paese si era organizzata una gara a coppie in cui avrebbe vinto chi sarebbe riuscito a costruire il miglior orto. Quando le coppie si formarono, tutte erano composte da persone di stessa età: giovani con giovani, anziani con anziani. Solo una coppia era composta da un nipote con suo nonno.
Mesi dopo, quando la gara fu ufficialmente conclusa, si cominciarono ad ispezionare i vari orti. Quando mancava solamente l’ultimo orto, quello del nipote e del nonno, i giudici, che cominciavano a pensare chi premiare, non sapevano chi si meritasse la vittoria. Difatti, nessuno di quegli orti li avevano convinti pienamente. Quelli dei giovani avevano una buona struttura, ma mancavano la tecnica e l’esperienza. Quelli degli anziani, invece, erano pieni di piante vigorose, ma non c’era ciò che le dava sostegno.
I giudici, una volta recati all’ultimo orto, rimasero sbalorditi. C’erano serre immense, con un terreno ben lavorato, le piante che davano fiori e frutti così colorati che sembrava fosse passato l’arcobaleno.
Questo fa capire quanto con la determinazione e la collaborazione tra le generazionis si riescano ad ottenere ottimi risultati.
Mi viene in mente una frase di un noto scrittore, Antonio Gramsci: “Nel succedersi delle generazioni può avvenire che si abbia una generazione anziana dalle idee antiquate e una generazione giovane dalle idee infantili, che cioè manchi l’anello storico intermedio: la generazione capace di educare i giovani”.
Secondo me questa frase rispecchia molto bene la situazione attuale.
Spesso, per le persone più anziane diventa difficile abbandonare tecniche e metodi che hanno utilizzato durante tutta la loro vita, ma è anche vero che il mondo si deve innovare, quindi bisognerebbe provare ad accogliere e dare spazio alla voglia di innovazione dei giovani.
Questa, potrebbe portare anche una ventata di aria fresca, magari nel suo piccolo migliorando lo stile di vita delle generazioni future.
In fondo il mondo non ha mai smesso di innovarsi, l’uomo è in continua evoluzione e cerca sempre di migliorare il pianeta in cui vive.
Allo stesso modo però, le nuove generazioni devono capire, mettersi nei panni di chi li ha preceduti, che non è semplice per loro accettare tutti questi cambiamenti secondo me anche un po’ troppo rapidi che stanno avvenendo in questo periodo.
Insomma, il tempo non si può tenere a bada e il progresso non si ferma.
Il mondo cambia, ma non è detto che lo faccia in peggio.
Penso che tutto quello che dovremmo fare sarebbe cercare di trovare un punto d’accordo tra le tradizioni del passato e le innovazioni del futuro.