Il 16 gennaio alle ore 18.30 si è tenuta la 31° edizione della Supercoppa Italiana. La partita si è disputata a Jeddah in Arabia Saudita e ha visto schierarsi Juventus e Milan. A spuntarla è stata la formazione della Juventus per 1-0 grazie ad un gol di Cristiano Ronaldo, neo acquisto della formazione che lo ha preso nel mercato estivo a settembre dal Real Madrid per una cifra di circa 105 milioni di euro con un contratto che prevede una paga di 30 milioni di euro all’anno per il calciatore pluripremiato. Questa vittoria ha proiettato la Juve in testa all’Albo D’Oro di questa competizione superando il Milan poiché tutte e due le squadre prima della gara detenevano 7 coppe ciascuna.
Ma a cosa serve la Supercoppa?
La Supercoppa serve a determinare il vincitore tra Campionato e Coppa Italia. Qualora fosse la stessa squadra a vincere sia campionato che Coppa, si prende la squadra che ha avuto accesso alla finale di Coppa Italia.
L’idea della Supercoppa italiana nacque nel 1988 dopo che alcuni tifosi della Sampdoria, fresca vincitrice della Coppa Italia, proposero a Paolo Mantovani, presidente del club blucerchiato, di organizzare una sfida per un nuovo trofeo, da disputarsi tra la squadra campione d’Italia e quella vincitrice della coppa nazionale. Da quel momento prese piede il progetto e si disputarono ben 31 competizioni. Di queste, ben 11 competizioni si disputarono in paesi esteri.
Ma perchè si disputa in altri paesi?
La Coppa viene disputata in altri paesi principalmente per i soldi e per pubblicizzare il nostro campionato. Solamente 3 delle ultime 10 competizioni si sono svolte in Italia. Io non ho mai visto la mia squadra del cuore (Torino) e non penso di vederla mai ad alti livelli, ma se la vedessi vorrei che la partita venga giocata in Italia, come tutt’ora i tifosi della Juve e del Milan piacerebbe vedere la partita allo stadio nel proprio paese. Juve e Milan si sono visti moltissime volte scontrarsi e molti possono pensare che sia uno scontro comune, già conosciuto da tutti ma, non è una partita di campionato dove se perdi la partita puoi rifarti la settimana dopo battendo un’altra squadra , è una finale. Anche se si fosse vista già 10 o 100 volte uno scontro così, la finale ti carica poichè non puoi permetterti niente, se sbagli ci rimette tutta la squadra e non puoi avere una seconda chance e poi la soddisfazione di alzare la coppa davanti ai tuoi tifosi è qualcosa di meraviglioso. Ma la Lega Serie A ha fatto un accordo con l’Arabia Saudita in cui ben 3 delle prossime 5 competizioni si svolgeranno nel loro paese per una cifra che si aggira sui 7.5 milioni di euro a competizione dove, circa 500 mila euro vanno alla Lega Serie A mentre i restanti vengono divise dalle 2 squadre. Soldi, solo e sempre soldi. 7.5 milioni di euro per una partita di calcio che dura 90′ mentre la gente soffre la fame, mentre ci sono più di 6mila morti e più di 11mila feriti a causa delle guerre, mentre nel paese ci sono conflitti tra sciiti e sunniti e la discriminazione delle donne è ancora molto elevata. Riguardo a quest’ultimo fatto, ci sono state molte polemiche. Difatti nel King Abdullah Sports City Stadium, luogo dove si è disputata la gara, ci siano settori rispettati a gli uomini (85% della capienza dello stadio) mentre le donne per vedere la partita devono recarsi in “settori famiglia” vietando loro di poter vedere la partita in altre parti dello stadio. Questa è una cosa sbagliatissima e mi colpisce molto che la Lega Serie A abbia aderito ugualmente a fare la coppa in Arabia. Qui in Italia le donne giustamente possono partecipare a vedere le partite.
Parliamo invece del fattore “pubblicità” del nostro campionato. La Coppa è stata disputata in Cina, Stati Uniti e paesi arabi come Libia, Qatar e Arabia Saudita dove, stile di vita e costumi sono molto differenti dai nostri, si pensava di presentare il calcio italiano come una novità. Nonostante ciò dopo tutti questi anni bisogna capire com’è visto il nostro campionato all’esterno del nostro paese e possiamo dire che non riscontra molti successi anzi, negli ultimi anni i diritti televisivi del nostro campionato sono calati e siamo al 4° posto come campionato guardato davanti solamente alla Liga 1 (francese) mentre davanti ma molto avanti abbiamo Liga Santander (spagnola), Premier League (inglese) e Bundesliga (tedesca).
Secondo me non è questo il modo giusto per publicizzare il nostro campionato: bisogna portare in Italia giocatori capaci di attirare le attenzioni come ha fatto la Juve con CR7 e come ha fatto l’Inter prendendo Godin dall’Atletico Madrid (dovrebbe arrivare nel mercato estivo). Trovo che la Supercoppa stia meglio qui in Italia dove è apprezzata e guardata meglio, dove le donne possono andare allo stadio tranquillamente e sedersi nei posti che preferiscono senza discriminazioni e smettere di pensare solamente ai soldi perchè è questo che sta rovinando il calcio d’oggi. Oggi vince la squadra che ha più soldi e questo lo si vede bene anche nel nostro campionato.